Progetti
Un container per Attat
L’associazione Onlus “Medici dell’Alto Adige per il Terzo Mondo”, impegnata nel coordinamento di iniziative umanitarie nelle zone più povere del continente africano, ha raccolto in vari ospedali altoatesini una grande quantità di strumentazioni e materiale medico usato. Dopodiché ci ha contattati chiedendoci di verificare il buon funzionamento delle apparecchiature ed eventualmente di provvedere alla riparazione.
Noi abbiamo accolto di buon grado l’appello e, assieme ad altre ditte e volontari, abbiamo caricato un intero container di ecografi, lettini, tavoli e lampade per sala operatoria, elettrocardiografi nonché attrezzature e accessori di vario tipo. A gennaio del 2013 il container è partito alla volta di Attat, città a sud-ovest della capitale etiopica Addis Abeba. Qui si trova un ospedale missionario con soli 65 letti che serve un bacino d’utenza di un milione di persone, che in alcuni casi devono affrontare giornate intere di cammino per venire a farsi curare.
Quando ad aprile siamo andati ad Attat per montare le apparecchiature, ci siamo resi conto con i nostri occhi della situazione in cui vive la popolazione etiopica. Le condizioni di vita sono totalmente diverse da quelle cui siamo abituati nella nostra società occidentale. E vi assicuriamo che vederle da vicino ha un effetto molto più forte rispetto a quello che può suscitare un reportage televisivo.
Da questa esperienza è scaturita la volontà – partendo dalla constatazione che dobbiamo ritenerci fortunati per la vita che abbiamo – di aiutare chi sta molto peggio di noi, e pertanto continueremo a fornire sostegno e know-how all’associazione “Medici dell’Alto Adige per il Terzo Mondo”.